Quante volte ci arrabbiamo con le compagnie aeree perché il nostro volo è in ritardo di 2/3 ore, o perché cancellano il nostro volo. O ancora quante volte ti è capitato di dire: Guarda, siamo in aereo da mezz’ora, ma ancora non ci fanno partire, è fatto apposta!
Non è forse così?
Abbiamo visto qualche giorno fa un video, che ci ha fatto riflettere sul fatto che non c’è molta informazione su quello che significa “volare” e che non è così semplice e facile dire “Siamo sull’aeromobile, perché non partiamo?! Chi stiamo aspettando!?”
Perché i Voli Subiscono Ritardi?
Il traffico aereo è regolato da norme estremamente precise e soprattutto severe, non foss’altro che per la nostra sicurezza…che dite? Non è possibile infatti volare ovunque e in qualsiasi momento; ogni aereo deve rispettare rotte specifiche e quote di volo per evitare collisioni e congestionare il traffico nei cieli.
Sì, hai letto bene: proprio come nelle autostrade, anche i cieli sono divisi in “sezioni” e settori a seconda dell’altitudine e delle aree geografiche. Questi settori, noti come FIR (Flight Information Region), sono gestiti da centri di controllo che assicurano che il traffico aereo rimanga sicuro e ordinato.
Tuttavia, esattamente come capita in macchina, sulle nostre strade…a volte lo spazio aereo può “riempirsi” (sì, sembra strano ma è così!) a causa di eventi imprevisti come possono essere le condizioni meteo avverse, malfunzionamenti degli apparati di navigazione (Radar) o scioperi. In questi casi, le compagnie aeree ricevono un orario di partenza calcolato, chiamato SLOT, dal Controllo del Traffico Aereo. Non si tratta di un ritardo deciso dalla compagnia, ma di una misura per garantire la sicurezza di tutti i voli.
Chi Gestisce il Traffico Aereo?
Prima di decollare, pensi che il pilota guardi unicamente se la pista è libera?
Assolutamente no! L’aereo infatti comunica inizialmente con il Ground Control (GND), che regola tutti i movimenti a terra, come il cosiddetto rullaggio fino alla pista. Solo quando l’aereo è pronto per il decollo, il controllo passa alla Torre di Controllo (TWR), che monitora il traffico aereo sia in pista che nelle immediate vicinanze dell’aeroporto. Cosa significa? Che riceve l’ok al decollo, se in quella traiettoria (non solo in pista) non rischia di l’incontro con un altro aereo!
Una volta in volo, il traffico è supervisionato da centri di controllo radar regionali che gestiscono il passaggio degli aerei da una porzione di cielo all’altra.
Anche se il sistema è progettato per funzionare con efficienza, l’imprevisto può verificarsi anche oltre la terraferma.
Potresti pensare dunque che, a fronte di queste informazioni, tutte le circostanze o quasi dovrebbero essere annoverate tra quelle definite “eccezionali” per le quali non è prevista alcuna forma di tutela per il passeggero.
E’ proprio per motivazioni complesse come queste che nel 90% dei casi, fare richiesta di rimborso e/o risarcimento direttamente alle compagnie aeree non è consigliato.
Tu sapresti gestire e controllare tutti i dati aeronautici che hanno determinato l’andamento di un volo dal decollo all’atterraggio?
Noi sì!
Contattaci per tutte le info o per avviare una pratica di risarcimento.
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